La saldatura, come molti processi industriali, comporta dei rischi per la salute e la sicurezza degli operatori.
La comprensione e l’adozione delle giuste pratiche e termini è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti. In questo contesto, lo standard ISO 25901-2 rappresenta una risorsa cruciale, fornendo una terminologia unificata e precisa per il settore della saldatura e dei processi affini.
ISO 25901-2: una panoramica
ISO 25901-2 è uno standard internazionale che raccoglie e definisce i termini specifici legati alla salute e alla sicurezza nella saldatura.
Citato frequentemente nei documenti più importanti riguardanti la sicurezza sul lavoro, questo standard offre una guida essenziale per la comprensione dei rischi e delle misure di prevenzione necessarie.
Principali definizioni grafiche
Per facilitare la comprensione delle principali definizioni contenute nello standard, presentiamo di seguito una rappresentazione grafica delle stesse.
Questo approccio visivo aiuta a chiarire concetti complessi e a migliorare la comunicazione tra gli operatori.
- Maschera da saldatore: visiera indossata davanti al viso, fissata in posizione sulla testa da un’imbracatura. La professione del saldatore presenta il rischio di incidenti, soprattutto durante la saldatura ad arco elettrico. Pertanto, la maschera e gli occhiali da saldatore sono utili per proteggere gli occhi e il viso.
- Protezione dell’udito: apparecchiature che coprono o sono inserite nel condotto uditivo esterno per ridurre i livelli di rumore e impedire l’ingresso di particolato
- Cappa da saldatore/protezione collo saldatore: indumenti di protezione in materiale flessibile che coprono la testa e il collo e possono coprire anche le spalle.
- Giacca da saldatore: l’abbigliamento per saldatore deve seguire gli standard ISO richiesti per la sicurezza. La giacca del saldatore, ad esempio, deve rispettare questo regolamento. Questi indumenti protettivi sono generalmente realizzati in pelle ignifuga.
- Grembiule da saldatore: indumenti di protezione per la parte anteriore del corpo. I saldatori affrontano il rischio di proiezione di metalli fusi o fiamme. Per la sicurezza della persona, bisogna indossare abiti da lavoro resistenti alle alte temperature. Le tute fanno parte dell’abbigliamento dei saldatori. Questi possono essere una tuta, una giacca o dei pantaloni.
- Guanti da saldatore: indumenti di protezione per le mani. Le mani sono una delle parti del corpo più a rischio di lesioni. Pertanto, i guanti per saldatura si rivelano un’ottima protezione. Si consiglia di acquistare guanti con polsino, pile anticalore e in pelle di buona qualità
- Protezione delle gambe: gambali – indumenti di protezione per le gambe. I pantaloni da saldatore si adattano a qualsiasi morfologia grazie ad un elastico. Devono seguire gli standard che regolano l’abbigliamento dei saldatori.
- Ghette: rivestimento rimovibile destinato a proteggere la parte della gamba sotto il ginocchio che può coprire anche la superficie superiore delle scarpe
- Calzature di sicurezza: scarpe di sicurezza – calzature munite di dispositivi di protezione per proteggere l’utilizzatore da lesioni che possono derivare da incidenti. Le calzature di sicurezza sono munite di puntali di protezione contro gli urti quando sono sottoposte a prova con un livello di energia di almeno 200 J e contro la compressione se sottoposte a prova con un carico di compressione di almeno 15 kN. Per ridurre al minimo il rischio di incidenti, le scarpe di sicurezza per saldatori sono prodotti in modo univoco. Questo DPI protettivo ha una suola isolante, una tomaia alta e senza lacci. Devono essere solidi e resistenti a tutte le condizioni atmosferiche.
Conclusioni e raccomandazioni
Comprendere e applicare la terminologia corretta secondo lo standard ISO 25901-2 è fondamentale per migliorare la sicurezza e la salute nel settore della saldatura. Invitiamo tutti i professionisti del settore a familiarizzare con queste definizioni e ad adottare le migliori pratiche suggerite.
Per informazioni più approfondite e complete, si rimanda alla normativa di riferimento.
La conoscenza e il rispetto delle linee guida stabilite da ISO 25901-2 non solo contribuiscono a creare un ambiente di lavoro più sicuro, ma sono anche un obbligo verso la tutela della salute dei lavoratori.